Le canzoni di Vasco Rossi sono così: le ascolti e, sulle prime, non dicono nulla di particolare,anzi girano attorno al problema come per prendere confidenza con l'ascoltatore, ti circumnaviga il cuore come fa uno squalo tattico e sapiente prima di morderti.
Poi, all'improvviso, eccola lì: quella che gli americani chiamano punch-line, ovvero il cazzotto, l'uppercut emozionale, il gancio sentimentale, la papagna in pieno volto. E con gli occhi dell'immaginazione cominci a vedere i 70 mila e passa di un ipotetico San Siro col pugno alzato a gridare, tutti assieme, proprio quella canzone che, sulle prime, pareva poca cosa.
E' Vasco che va al massimo. Anzi, come dicevamo del nostro motorino quando eravamo giovani, liberi e felici...è Vasco che va a scoreggia.
giovedì 2 ottobre 2008
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